📌 Profilo varietale

Il Kaki Vaniglia (o Caco Vaniglia) è una cultivar storica, originaria della Campania, appartenente alla specie Diospyros kaki (famiglia Ebenaceae).

🟠 Forma: leggermente appiattita, talvolta schiacciata ai poli.
🍁 Buccia: sottile, di colore giallo-arancio che tende al rossastro a maturazione.
🍯 Polpa: dolce, succosa, di colore bronzo scuro, a volte rossastra, con consistenza morbida e aroma delicatamente vanigliato.

È una varietà VFNA (Pollination Variant Non Astringent): se impollinata, risulta non astringente e subito commestibile; se non impollinata, può risultare astringente fino a completa maturazione.

🌞 Coltivazione e cura

Ama estati calde e soleggiate ☀️ e resiste discretamente al freddo (fino a -5°C / -10°C).
Predilige terreni fertili e ben drenati 🌱, evitando ristagni e suoli troppo calcarei.
Necessita di esposizione pieno sole e di irrigazioni regolari in estate 💧, specialmente durante la crescita dei frutti.

📆 Raccolta: ottobre–novembre, quando il frutto è ancora sodo. Completa poi la maturazione dopo la raccolta.
❄️ Conservazione: fino a diverse settimane a +2°C con controllo dell’etilene.
🐛 Parassiti: attenzione alla mosca mediterranea.

🌍 Produzione nel Sud Italia

La varietà Vaniglia è tradizionalmente diffusa in Campania (province di Napoli e Salerno — aree Vesuviana, Sarnese-Nocerino, Agro Nolano).

📈 La coltivazione del kaki è in crescita in tutto il Sud Italia: Sicilia, Puglia e Calabria vedono aumentare le superfici coltivate, spinte dall’interesse verso frutti esotici e sub-tropicali come avocado, mango e lime.
In Puglia, le superfici dedicate ai kaki superano ormai gli 80 ettari e sono in aumento.

🌿 Situazione nel Salento

Nel Salento si assiste a una vera diversificazione colturale 🌾: la crisi dell’ulivo dovuta alla Xylella ha spinto molti agricoltori verso colture alternative come kaki, mango e altri frutti esotici.

Il Kaki Vaniglia trova qui un ambiente ideale grazie al clima mite e soleggiato ☀️, ma resta sensibile a siccità, gelate tardive e carenza idrica 💧.

💡 Fattori critici & opportunità

• 🍬 Opportunità: sapore di pregio, aroma unico e dolcezza naturale; ottimo posizionamento commerciale.
• 🌞 Il clima salentino favorisce maturazioni lunghe e raccolte anticipate di grande qualità.
• 💧 Sfide: gestione dell’acqua e periodi di siccità.
• ❄️ Rischi: gelate primaverili che possono danneggiare fiori e frutticini.

💚 Valori nutrizionali (per 100 g di polpa fresca)

• Calorie: ~70 kcal
• Carboidrati: ~18 g
• Zuccheri: ~16 g
• Fibre: ~2,5 g
• Vitamina C: ~25 mg (~30% VNR)
• Vitamina A (β-carotene): ~160 µg
• Potassio: ~190 mg
• Antiossidanti: polifenoli e carotenoidi naturali

Valori medi indicativi; possono variare per maturazione, tecnica colturale e annata.

✨ Benefici

• 💪 Sostiene il sistema immunitario grazie alla vitamina C.
• 🧘 Aiuta la digestione e regolarizza l’intestino per l’elevato contenuto di fibre.
• 🌸 Favorisce una pelle sana e protegge la vista (provitamina A).
• ❤️ Contribuisce al benessere cardiovascolare e riduce lo stress ossidativo.

🍴 Utilizzi in cucina

• Da gustare fresco al cucchiaio 🥄 o in macedonia.
• Perfetto per dolci, crostate e marmellate 🍰.
• Ottimo anche per frullati, smoothie e creme dessert 🍹.
• Delizioso con yogurt e frutta secca come snack energetico 🧡.

📍 Origine e filiera

📍 Salento (Puglia) — territorio di nuova espansione per colture tropicali e frutti di pregio.

• 🍃 Coltivazione naturale e gestione sostenibile del suolo.
• 🤲 Raccolta manuale con selezione accurata dei frutti migliori.

📦 Raccolta & maturazione

I frutti vengono raccolti ancora sodi per garantire integrità durante il trasporto 🚜.
Maturano naturalmente a temperatura ambiente in pochi giorni, diventando morbidi, dolci e profumati 🍮.
Conservare in frigorifero solo dopo la completa maturazione.