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Pera Petrucina

Varietà tradizionale del Salento (Puglia) – anche detta Pera di San Pietro, Pedicina.

 

Frutti di Pera Petrucina: piccoli, dolci, polpa bianca leggermente granulosa.

Origine e denominazione

Salento PAT Puglia

Sinonimi: Pera Pedicina, Pera di San Pietro, varianti locali di “Petrucina/Peducina”.
Zona d’origine: provincia di Lecce, con maggiore tradizione nei dintorni di Maglie e nell’area della Grecia Salentina.
Riconoscimento: inserita tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Puglia.
Etimologia: il nome “di San Pietro” richiama la maturazione a fine giugno (29 giugno, festa dei Santi Pietro e Paolo).

Caratteristiche botaniche e agronomiche

  • Albero: vigoria medio-alta (può raggiungere 12–15 m), chioma da conica (giovane) a globosa (adulta), legno duro e compatto.
  • Fogliame e fiori: foglie ovate a margine dentato; fiori bianchi riuniti in piccoli corimbi.
  • Frutti: pezzatura piccola, buccia verde-gialla con possibili sfumature rosate; polpa bianca, zuccherina e leggermente granulosa.
  • Criticità: tendenza all’ammezzimento (imbrunimento interno anche con buccia ancora acerba), fattore che ha limitato la diffusione commerciale.

Maturazione e raccolta

Periodo di maturazione: fine giugno – prima decade di luglio, ml con raccolta spesso in concomitanza con la festa di San Pietro (29 giugno), ma anche varietà più tardive che si trovano fino a fine agosto.

Usi culinari e trasformazioni

  • Consumo fresco o cotto (come le mele: al forno, in sciroppo, essiccata).
  • Eccellente per marmellate/confetture tradizionali (perata o “pirata”), gelatine e succhi.
  • Impiegata in pasticceria locale (es. farciture per dolci tradizionali; in alcune varianti può sostituire la crema nei pasticciotti).
  • Utilizzabile anche per acquaviti e composte.

Stato attuale e valorizzazione

Un tempo più diffusa, oggi è una varietà rara, conservata in vecchi giardini e frutteti familiari del leccese. Rientra in progetti di recupero della biodiversità frutticola regionale e nella piccola produzione vivaistica locale.

Aspetti nutrizionali (per 100 g)

Energia: circa 59 kcal
Carboidrati: zuccheri naturali (prevalentemente fruttosio)
Fibre: presenti
Vitamina C: ~5 mg
Ferro: ~0,3 mg
Fosforo: ~11 mg
Calcio: ~5 mg

Contiene inoltre acido malico, vitamine e flavonoidi che contribuiscono al profilo aromatico e alle proprietà nutrizionali.

Quadro riassuntivo

Aspetto Dettagli principali
Sinonimi Pedicina, Pera di San Pietro, Petrucina
Zona Provincia di Lecce (Maglie, Grecia Salentina)
Maturazione Fine giugno – inizio luglio
Frutto Piccolo, polpa bianca granulosa, molto zuccherino
Problema colturale Ammezzimento e piccola pezzatura (limiti commerciali)
Usi tipici Fresco, confetture (perata), dolci tradizionali
Riconoscimento Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) – Puglia
Nutrienti Basse kcal, fibre, Vitamina C e minerali
Stato attuale Raro, in recupero presso progetti di biodiversità

Dati sintetici basati su fonti regionali e divulgative.

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